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giovedì 12 agosto 2010

La Sezione ANC che vorrei

Desidererei che la Sezione dell'Associazione Nazionale Carabinieri funzionasse in questo modo: 
Vorrei che il Presidente coordini una squadra di persone che hanno la voglia di dedicarsi agli altri Soci e che trasformi i principi fondativi (Associazione di mutuo soccorso tra Soci) dell'Associazione Nazionale Carabinieri in pratica, la Sezione deve essere un luogo in cui i Soci trovino un momento d'aggregazione ed in cui ci si riconosca nei valori per cui si ha prestato servizio. 

Dopo le elezioni del nuovo Consiglio Sezionale e, da parte di quest'ultimo, aver eletto il Presidente e tutte le cariche previste dallo Statuto e del Regolamento ed aver condiviso le azioni programmatiche indicata dal nuovo Presidente, il Presidente convoca un'assemblea generale, in cui domandare a tutti i Soci convenuti la disponibilità di svolgere attività:
  1. di Volontariato istituzionale, di prevenzione e di Protezione Civile e chiedere chi vuol far parte di eventuali  nuclei di Volontariato o di Protezione Civile, in modo da dare un'opportunità alle istituzione locale d'avvalersi di persone qualificate nei settori della sicurezza e della viabilità stradale e per far sì da poter accedere a Contributi Regionali o Provinciali, dopo aver provveduto dopo la presa d'atto e alla regolare iscrizione, registrazione presso gli organi interni ANC e, dopo la loro autorizzazione, l'iscrizione presso i registri provinciali, regionali e nazionale. Se questo non fosse possibile quanti avessero un'eventuale intenzione d'iscriversi a Gruppi comunali di Protezione Civile o chi gia ne fa parte, in modo da creare una lista di Soci che svolgono quest'attività per preparare in un futuro un'eventuale costituzione di un nucleo sezionale.
  2. di Volontariato assistenziale, specialmente a Soci che hanno la necessità  di un sostegno morale o economico, sempre, nei limiti delle possibilità di bilancio sezionale.
Il Consiglio direttivo nella pratica dovrebbe funzionare così:

  • Il Consiglio Direttivo deve essere, come detto in precedenza, una squadra in cui ogni membro: Presidente, Vice Presidente, Consiglieri e Segretario abbiano un loro specifico compito. 
    • Il Presidente: deve coordinare il Consiglio, rappresentare la Sezione nei confronti delle Istituzioni ed altri Enti  Locali, controllare  ed organizzare, secondo le direttive dello Statuto e del Regolamento , di tutta l'attività della Sezione.
    • Il Vice Presidente: sostituisce il Presidente quando quest'ultimo ha un impedimento,oltre che occuparsi di un settore specifico d'attività, sia di Volontariato e Protezione Civile, sia organizzative che ricreative. 
    • I Consiglieri: si dovranno occupare di una specifica attività, secondo le loro attitudini, promovendo e proponendo l'attività di cui si occupano.  
    • Il Segretario: deve occuparsi principalmente dell'amministrazione della Sezione e dei contatti con i Soci, come d'altronde è previsto dallo Statuto e dal Regolamento. Questa figura è nominata dal Presidente, perciò deve essere una persona di sua fiducia, altrimenti è il caso che lo stesso se ne faccia carico, vista la delicatezza  della funzione.
    • La delegata delle Benemerite: ha il compito quanto richiesto dal Presidente di reperire le benemerite  per il servizio programmato. Parteciperà insieme alle persone preposte all'organizzazione della Cerimonia o manifestazione per quello che riguarda la sua incombenza.. E' nominata dal Presidente, ma sarebbe il caso che la sua designazione sia indicata da un'assemblea delle benemerite di Sezione appositamente convocata. La Delegata dovrebbe partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo per dare il suo contributo, se richiesto, al dibattito.
    • Il Coordinatore del Volontariato o del nucleo di Protezione Civile: per queste figure,  se non fanno già parte del Consiglio di Sezione,  vale la stessa prassi come per la Delegata delle Benemerite Sezionale. 
       # Registrazione all'Ufficio delle Entrate competente territorialmente per la concessione di Codice Fiscale 
          alla Sezione , secondo le indicazioni della Presidenza Nazionale dell'ANC, per poter avere contributi da
          Istituzioni o Enti locali.

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